Alessio Nebbia

I panorami

I panorami

Nei panorami, che si ricollegano alla tradizione delle vedute a volo d'uccello ottocentesche, viene determinato un punto di vista ideale, dal quale si proietta la superficie terrestre su un'antistante superficie sferica. La costruzione del panorama segue la logica della geometria proiettiva e descrittiva. Con questo metodo sono state costruite tutte le vedute panoramiche, salvo l'ortorama della Catena del Monte Bianco, ove le visuali non provengono da un singolo punto di osservazione ma da un punto all'infinito risultando quindi tutte parallele.

Le vedute panoramico-prospettiche non sono una carta geografica o topografica ma di queste conservano gli elementi di precisione e leggibilità.

Una più precisa descrizione delle modalità esecutive dei panorami è reperibile nel CAHIER DODICI MUSEOMONTAGNA edito dal Museo nazionale della montagna  "Duca degli Abruzzi" di Torino nel 1982.

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